Cesare Zavattini (1902 – 1989) è stato uno sceneggiatore, giornalista, commediografo, narratore, poeta e pittore italiano. È universalmente noto soprattutto per essere stato uno dei maggiori esponenti del neorealismo cinematografico. Nel 1934 si avvicinò al mondo del cinema. Da quell'anno, oltre alla produzione letteraria e a quella pubblicistica, cominciò a dedicarsi con assiduità alla settima arte come soggettista e sceneggiatore. Nel 1939 incontrò Vittorio De Sica, con cui produsse una ventina di film, tra i quali capolavori del neorealismo come: Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951), Umberto D. (1952).

1. Dopo averti seguito per tutta una giornata nelle tue attività, penso di cominciare a capire cosa intendi per ...
2. ... lavoro molto per non fare quell'altra cosa che magari costa una fatica.
3. ... questa attività così coincide con la tua natura più pubblica, quella di , e la tua pigrizia rivela un po' la tua natura più di scrittore.
4. ... se io rinascessi non farei più lo scrittore di , di questo sono sicuro. Tutta la mia esperienza mi dice che non si devono fare "zoppi". Il mestiere del cinema non è zoppo come , che può essere anche contemporaneamnte , ma è zoppo quando uno fa lo scrittore di cinema. Ecco perché io dico sempre che non avrei dovuto .
5. ... sono liquori un po' strani perché mi piace gli amici quando li apro...