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cominciò si accorse rispose prese fece si mise disse si arrabbiò Geppetto, tornato a casa, comincia subito a fabbricarsi il burattino e decide di chiamarlo Pinocchio. Prime monellerie del burattino. La casa di Geppetto era una piccola stanza a pianterreno con la luce che veniva da un sottoscala. La mobilia non poteva essere più semplice e povera: una sedia sghemba, un letto scorticato e un tavolino tutto rovinato. Nella parete di fondo si vedeva un caminetto col fuoco acceso, ma il fuoco era dipinto, e accanto al fuoco c'era dipinta una pentola che bolliva allegramente e mandava fuori una nuvola di fumo, che pareva fumo per davvero. Appena entrato in casa, Geppetto Cloze (1): JXUwMDI4JXUwMDAyJXUwMDE3JXUwMDE2JXUwMDE2 subito gli attrezzi e Cloze (2): JXUwMDJiJXUwMDFh Cloze (3): JXUwMDM1JXUwMDA0JXUwMDFhJXUwMDE2 a intagliare e a fabbricare il suo burattino. - Che nome gli metterò?- Cloze (4): JXUwMDNjJXUwMDBkJXUwMDFhJXUwMDAwJXUwMDE2 fra sé e sé. - Lo voglio chiamare Pinocchio. Questo nome gli porterà fortuna. Ho conosciuto una famiglia intera di Pinocchi: Pinocchio il padre, Pinocchia la madre e Pinocchi i ragazzi, e tutti se la passavano bene. Il più ricco di loro chiedeva l'elemosina. Quando ebbe trovato il nome al suo burattino, allora Cloze (5): JXUwMDNiJXUwMDBjJXUwMDAyJXUwMDA0JXUwMDA3JXUwMDBkJXUwMDBhJXUwMDli a lavorare di buona lena: gli Cloze (6): JXUwMDNlJXUwMDAzJXUwMDA2JXUwMDA2 subito i capelli, poi la fronte, poi gli occhi. Fatti gli occhi, figuratevi la sua meraviglia quando Cloze (7): JXUwMDJiJXUwMDFh Cloze (8): JXUwMDM5JXUwMDAyJXUwMDAwJXUwMDBjJXUwMDFkJXUwMDAxJXUwMDE2 che gli occhi si muovevano e che lo guardavano fisso fisso. Geppetto, vedendosi guardare da quei due occhi di legno, quasi Cloze (9): JXUwMDJiJXUwMDFh Cloze (10): JXUwMDM5JXUwMDEzJXUwMDAwJXUwMDEzJXUwMDAzJXUwMDAwJXUwMDBiJXUwMDli e disse con un tono risentito: - Occhiacci di legno, perché mi guardate? Nessuno Cloze (11): JXUwMDJhJXUwMDFiJXUwMDFhJXUwMDAzJXUwMDFmJXUwMDFjJXUwMDE2 . Allora, dopo gli occhi, gli fece il naso; ma il naso, appena fatto, cominciò a crescere: e cresci, cresci, cresci diventò in pochi minuti un nasone che non finiva mai. Il povero Geppetto si affaticava a limarlo; ma più lo limava e lo accorciava e più quel naso impertinente diventava lungo. (...)
Geppetto, tornato a casa, comincia subito a fabbricarsi il burattino e decide di chiamarlo Pinocchio. Prime monellerie del burattino. La casa di Geppetto era una piccola stanza a pianterreno con la luce che veniva da un sottoscala. La mobilia non poteva essere più semplice e povera: una sedia sghemba, un letto scorticato e un tavolino tutto rovinato. Nella parete di fondo si vedeva un caminetto col fuoco acceso, ma il fuoco era dipinto, e accanto al fuoco c'era dipinta una pentola che bolliva allegramente e mandava fuori una nuvola di fumo, che pareva fumo per davvero. Appena entrato in casa, Geppetto Cloze (1): JXUwMDI4JXUwMDAyJXUwMDE3JXUwMDE2JXUwMDE2 subito gli attrezzi e Cloze (2): JXUwMDJiJXUwMDFh Cloze (3): JXUwMDM1JXUwMDA0JXUwMDFhJXUwMDE2 a intagliare e a fabbricare il suo burattino. - Che nome gli metterò?- Cloze (4): JXUwMDNjJXUwMDBkJXUwMDFhJXUwMDAwJXUwMDE2 fra sé e sé. - Lo voglio chiamare Pinocchio. Questo nome gli porterà fortuna. Ho conosciuto una famiglia intera di Pinocchi: Pinocchio il padre, Pinocchia la madre e Pinocchi i ragazzi, e tutti se la passavano bene. Il più ricco di loro chiedeva l'elemosina. Quando ebbe trovato il nome al suo burattino, allora Cloze (5): JXUwMDNiJXUwMDBjJXUwMDAyJXUwMDA0JXUwMDA3JXUwMDBkJXUwMDBhJXUwMDli a lavorare di buona lena: gli Cloze (6): JXUwMDNlJXUwMDAzJXUwMDA2JXUwMDA2 subito i capelli, poi la fronte, poi gli occhi. Fatti gli occhi, figuratevi la sua meraviglia quando Cloze (7): JXUwMDJiJXUwMDFh Cloze (8): JXUwMDM5JXUwMDAyJXUwMDAwJXUwMDBjJXUwMDFkJXUwMDAxJXUwMDE2 che gli occhi si muovevano e che lo guardavano fisso fisso. Geppetto, vedendosi guardare da quei due occhi di legno, quasi Cloze (9): JXUwMDJiJXUwMDFh Cloze (10): JXUwMDM5JXUwMDEzJXUwMDAwJXUwMDEzJXUwMDAzJXUwMDAwJXUwMDBiJXUwMDli e disse con un tono risentito: - Occhiacci di legno, perché mi guardate? Nessuno Cloze (11): JXUwMDJhJXUwMDFiJXUwMDFhJXUwMDAzJXUwMDFmJXUwMDFjJXUwMDE2 . Allora, dopo gli occhi, gli fece il naso; ma il naso, appena fatto, cominciò a crescere: e cresci, cresci, cresci diventò in pochi minuti un nasone che non finiva mai. Il povero Geppetto si affaticava a limarlo; ma più lo limava e lo accorciava e più quel naso impertinente diventava lungo. (...)
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