Non so come sia successo, ma un bel giorno questo pezzo di legno
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nella bottega di un vecchio falegname, di nome mastro Antonio, ma che tutti chiamavano mastro Ciliegia, per via della punta del suo naso, che era sempre lucida e paonazza, come una ciliegia matura.
Appena maestro Ciliegia ebbe visto quel pezzo di legno,
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tutto e dandosi una sfregatina di mani per la contentezza,
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a mezza voce:
- Questo legno è capitato al momento giusto: voglio servirmene per fare una gamba di tavolino.
Allora prese subito l'ascia per cominciare a levargli la scorza e assottigliarlo, ma proprio mentre stava per dare il primo colpo,
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col braccio sospeso in aria, perché
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una vocina sottile, che gli disse supplichevole:
- Non mi picchiare tanto forte!
Figuratevi come rimase quel buon vecchio di maestro Ciliegia!
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