si piantò |
afferrò |
riconsegnò |
saltellò |
decise |
si furono |
rimase |
si accorse |
Quando le gambe gli
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sgranchite, Pinocchio cominciò a camminare da sé e a correre per la stanza; finché, infilata la porta di casa,
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in strada e si mise a correre.
E il povero Geppetto a corrergli dietro senza riuscire a raggiungerlo, perché quel birichino di Pinocchio saltava come una lepre, e battendo i suoi piedi di legno sul lastrico della strada, faceva un fracasso tale, come venti paia di scarponi da contadino.
- Prendetelo! Fermatelo!- urlava Geppetto, ma la gente che era per strada, vedendo quel burattino di legno che correva come un lepre, si fermava incantata a guardarlo, e rideva, rideva e rideva, per questa cosa tanto incredibile.
Per fortuna passava di lì un carabiniere, il quale, sentendo tutto quel baccano e credendo si trattasse di un
puledro sfuggito al padrone,
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coraggiosamente a gambe larghe in mezzo alla strada, con l'intenzione risoluta di fermarlo e di impedire guai peggiori. Ma Pinocchio, quando
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da lontano del carabiniere che gli sbarrava la strada,
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di passargli velocemente tra le gambe.
Non ce la fece.
Il carabiniere, senza muoversi, lo
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proprio per il naso (era un nasone spropositato, che pareva fatto
apposta per essere acchiappato dai carabinieri), e lo
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nelle mani di Geppetto.
Il povero Geppetto, tanto per insegnargli le buone maniere, voleva dargli subito una buona tiratina d'orecchi, ma figuratevi come
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quando, nel cercargli gli orecchi, non li trovò. Sapete perché? Perché, nella fretta di completarlo, aveva dimenticato di farglieli.
(...)